NoteDiCoaching

Come funziona?

 

• Dopo aver esaminato il contesto generale ed aver fissato in termini specifici (realizzabile, concreto, valutabile, eccetera) l’obiettivo con i Coachee, si arriva al progetto di realizzazione dell’obbiettivo, con l’impegno dei Coachee (o Partner).
   

• Esiste una parte di sé non manifesta e non espressa, ma solo intuita: il Partner resta su un piano razionale, e non considera, più o meno volutamente, le proprie emozioni. Quindi non ne parla. O meglio: il percorso per arrivare a parlare di emozioni e sentimenti necessita varie “sessioni di avvicinamento”. Un dilatarsi dei “tempi tecnici”.

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• D’altra parte, senza la parte emozionale, manca la spinta. Anche se l’obiettivo è di carattere apparentemente solo professionale, la motivazione – la “molla” che spinge al cambiamento – coinvolge sempre la parte interiore.

 

• Tête, coeur et tripes, dicono i Francesi.

 

• Ed ecco che si crea la prima sessione di NoteDiCoaching, in cui introduce l’ascolto “tecnico” di brani musicali, e la loro analisi (sia tecnica che emozionale).

 

• L’attenzione del Partner viene catalizzata dall’ascolto; l’analisi del brano musicale lo porta a scoprire ciò che sente e che vuole veramente.

 

• Ed il Coach aiuta il Partner a costruire il PONTE tra ciò che vuole e sente veramente ed il percorso per raggiungere l’obiettivo prefissato.​

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Perché funziona?

 

• Neuroscienze – Neuromusic
   

• Tecniche di Neuroimaging
   

• Studi elettrofisiologici
   

• Syntactic Equivalence Hypotesis – Stefan Koelsch
   

• A priori Musical Meaning
   

• La musica come lente di ingrandimento per indagare emozioni miste
   

• La Musica come strumento evocativo
   

• L’analisi musicale porta a parlare della scala valoriale della persona
   

• Funzione sociale della musica
   

• Non c’è un vero-falso nella Musica
   

• ANCORE - Long Term Memory Functions
   

• L’ascolto e l’analisi dei brani musicali porta la persona ad aprirsi e condividere
   

• È piacevole e porta «leggerezza»

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I vantaggi della metodologia

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1. Riduzione dei tempi medi di un percorso di coaching tradizionale
    

2. È semplice e piacevole per i Partner
    

3. I risultati sono concreti
    

4. I Partner sperimentano “l’ancoraggio” al brano musicale
    

5. Le basi scientifiche garantiscono l’uniformità dei risultati
    

6. È innovativa
    

7. Non è necessario essere «esperti musicisti» – ma è efficace anche con chi conosce la musica
    

8. Funziona sia in sessioni singole che di team