Il processo di Coaching
Il coach impiega varie tecniche, che fanno parte di un’unica metodologia, derivata dalla Maieutica. Direi che tra le fondamentali troviamo l’Ascolto Attivo: il Coach pone domande (tutte mirate, e con vari scopi relativi al percorso) ed ascolta le risposte (vale prendere appunti).
“Rende” poi al Partner ciò che ha detto (per questo io prendo appunti: per essere specchio per il Partner usando esattamente le sue parole). L’effetto specchio è dirompente, e porta il Partner verso uno dei benefici principali del Coaching, che è la CONSAPEVOLEZZA. Il Partner, dopo la “resa”, aggiunge sempre qualche particolare, a volte per lui (o lei) fondamentale. Oppure “scopre” di aver trovato da solo la soluzione!
Il Coach “accoglie” e non giudica mai. Crede nella potenzialità della persona e nella sua capacità di raggiungere un obbiettivo, e nella capacità della persona di arrivare a giudicare se l’obbiettivo sia raggiungibile.
Il Coach è responsabile del processo e (parzialmente) dei tempi.
Quanto dura una sessione?
Una sessione dura circa un’ora e di solito, specie all’inizio del percorso, ci si incontra una volta a settimana. Poi ci si può incontrare ogni 15 giorni. Alcune sessioni si possono tenere anche via skype. In realtà, anche telefonicamente, ma è una modalità che personalmente non amo molto. Si perde molta empatia.
Ogni sessione ha un proprio obbiettivo, che viene stabilito dal Partner (con l’aiuto del Coach) e che dev’essere in linea con l’obbiettivo finale.
E funziona?
Certo che sì, funziona sempre. Perché è uno spazio per la persona, in cui viene costruita la propria “cassetta degli attrezzi”, fondamentale per affrontare consapevolmente la vita.
Ed il Partner arriva normalmente a prendere in considerazione la propria SCALA VALORIALE. A volte va rivista o modificata, ma è il reale METRONOMO che ci aiuta a scandire con armonia la nostra vita.
Già, ma… quanto costa?
Ogni sessione costa molto meno di una bella giacca alla moda…
E se volessi provare?
Esistono le “sessioni pro bono”, gratuite, in cui si prova sulla propria pelle come “funziona”. Si sperimenta anche il feeling con il Coach, cioè il rapporto empatico che si deve creare.
Il Coach si sceglie.
E la musica?
Di come utilizzo la musica nei percorsi di Coaching, parlerò la prossima volta….
Continua…
A cura di Tullia Martiradonna, Professional Coach e HR Senior Consultant, Tullia ha sfruttato la propria esperienza di Manager in Aziende multinazionali (più di 15 anni) e di Coach ed Head Hunter per creare questi suggerimenti. Jazz Vocalist, ha creato una tecnica di ascolto e di analisi di brani musicali che utilizza nei percorsi di coaching da lei condotti.
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